Martinelli Luce

“Il segreto sta nel non accontentarsi. Vedere angolazioni sempre differenti è ciò che più appare come un punto fermo, una sicurezza.”

Martinelli Luce nasce nel 1950 grazie all’intuizione ed alla volontà di Elio Martinelli, uno dei più significativi

“Il segreto sta nel non accontentarsi. Vedere angolazioni sempre differenti è ciò che più appare come un punto fermo, una sicurezza.”

Martinelli Luce nasce nel 1950 grazie all’intuizione ed alla volontà di Elio Martinelli, uno dei più significativi designer degli anni Sessanta e Settanta nel campo dell’ illuminazione, capace di trasmettere alla figlia Emiliana, oggi a capo dell’azienda insieme al figlio Marco, la passione ed il rigore nel proprio lavoro caratterizzato da un linguaggio estetico che si ispira alla natura e alla purezza delle forme geometriche, accompagnata da una spiccata vocazione all’innovazione tecnologica e dalla capacità di rispondere alle richieste dei diversi mercati, tutti fattori che hanno consentito al marchio di divenire un punto di riferimento nel proprio settore.
Ispirati a pochi e fondamentali valori, uniti ad un’attenta analisi verso l’innovazione, questa azienda riesce a raccontare la passione verso il proprio lavoro, il quale passa necessariamente attraverso la spinta del cambiamento. Il segreto sta nel non accontentarsi. Vedere angolazioni sempre differenti è ciò che più appare come un punto fermo, una sicurezza.

La loro forza sta nel design essenziale, che non è solo una questione di forma, ma un concetto progettuale espresso attraverso una filosofia produttiva. Sono linee che creano la forma dettando il concept dei loro prodotti. I prodotti devono ispirare la curiosità e la creatività’ delle persone attraverso l’espressione della luce.

Questi semplici inestimabili valori sono il segreto di questa azienda che riesce a creare in ogni singolo elemento un concentrato di cultura creativa, elemento che ha permesso al brand di essere uno dei più annoverati fra quelli che hanno scritto la storia del design italiano.
Stile coinvolgente e senza tempo, che viene raccontato attraverso icone come la lampada Cobra di Elio Martinelli o la Ruspa e il Pipistrello di Gae Aulenti oggi presenti in musei di interesse mondiale, fra cui il MoMa di New York e la Triennale di Milano.
Un altro elemento che avvalora questa azienda sono i riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni, assegnati da autorevoli organizzazioni di livello internazionale.